L’incontro era stato chiesto per chiarire alcuni dubbi sollevati da esercenti intenzionati a togliere le macchinette sulla spinta della legge regionale contro il gioco d’azzardo che incentiva la dismissione degli apparecchi soprattutto nei bar. La Sisal, attraverso il suo direttore Giovanni Maggi, ha assicurato che chi darà la disdetta del contratto (con avviso di sei mesi) non si vedrà applicate penali ma dovrà garantire che non installerà, nei successivi due anni, slot di altre concessionarie.
Nel corso dell’audizione poi, a una domanda di un consigliere che chiedeva se la Sisal avesse in cantiere di applicare misure per limitare le ludopatie, Maggi ha risposto che dal prossimo anno entreranno in funzione macchinette che funzioneranno solo con l’introduzione della carta sanitaria, in modo da bloccarne l’utilizzo ai minorenni.