Era il 5 di marzo quando in una sala giochi di Altamura, nel pugliese, apparentemente comune dove stavano giocando i soliti clienti scoppiò un’esplosione che oltre a devastare il locale fece anche parecchi feriti circa 8, tra cui alcuni di loro anche molto gravi soprattutto un giovane ragazzo ancora oggi in coma. All’inizio si era pensato ad un corto circuito o magari a qualche fuga di gas, ma durante in questi mesi di indagini è emerso invece che si è trattato di un atto doloso e successivamente sono stati scoperti anche gli autori e il movente. Infatti quel locale come ho detto all’inizio era solo apparentemente comune ma in realtà non lo era perché invece era proprio uno di quei locali controllata dalla mafia. Ad Altamura e in tutto il territorio pugliese purtroppo esiste il controllo delle sale giochi da parte di organizzazioni mafiose. L’esplosione di quel locale è stato appunto un attentato compiuto dagli uomini appartenenti al clan di Bartolomeo, infatti tra gli arrestati c’è stato anche il fratello di Bartolomeo e altre 3 persone. L’attentato a quel locale non è stato altro che una regolazione di conti da parte di questo clan perché il proprietario della sala non si era voluto piegare alle richieste di quel clan. Purtroppo il controllo mafioso nel gioco d’azzardo sul territorio pugliese è ancora piuttosto massiccio ma le forze dell’ordine stanno lavorando con grande sforzo per fare in modo di sciogliere queste organizzazioni criminali. Speriamo di non dover più raccontare questi episodi di cronaca.
Antonio Riccardi
Visualizza tutti i post di Antonio RiccardiDopo aver iniziato la sua avventura su Casinosicuri come commentatore, Antonio inizia a scrivere news ed articoli ed entra ufficialmente a far parte della redazione nel gennaio del 2012 con il suo stile inconfondibile ed i suoi articoli sempre piuttosto curiosi.