Amaya Gaming Group ha staccato un assegno da 4,9 miliardi di dollari per acquisire PokerStars, il primo sito al mondo di poker online. Alla Borsa di Toronto il suo valore è praticamente nel corso di una settimana. Si tratta di una società che fornisce servizi, sistemi e prodotti tecnologici legati al mondo del gioco virtuale, ma dopo l’acquisizione punta a diventare il maggior player nel settore del poker online, che vale 4 miliardi di dollari l’anno.
La società canadese si è avvalsa della liquidità fornita da Deutsche Bank, Barclays, Macquarie e Blackstone per portare a termine l’operazione. I prestiti bancari per finanziare l’acquisizione ammontano a 2,9 miliardi, mentre 1,6 miliardi arriverebbero da emissioni obbligazionarie e azionarie. I restanti 400 milioni dovrebbero essere pagati in differita.