Nel pavese si è contrari alle VLT e slot machine: sindaco e consiglieri comunali si mettono in prima linea nella guerra alle macchinette con lo scopo dichiarato di fare il possibile per tutelare minorenni e persone in età avanzata dalla ludopatia.
Parlandosi dell’apertura di sale giochi nella città della Lombardia si insiste su una serie di aspetti come la posizione, la superficie e l’installazione di videocamere per la sorveglianza dei locali. Tra le correzioni specificatamente volute al Regolamento di Polizia Urbana quella secondo cui gli apparecchi da gioco non possono essere installati, ad esempio, vicino alle scuole e parchi. Non solo ma si intende sicuramente limitare la loro diffusione sul territorio pavese anche se il comune dichiara di poter fare in ogni caso poco riguardo al tema. Le misure descritte più in alto saranno prese rapidamente perché il comune ha fretta ma se non dovessero bastare è ovvio che deve essere il giocatore stesso che deve capire fin dove può andare per evitare che il passatempo possa diventare una malattia.