Dopo la figlia della cantante di colore scomparsa Whitney Houston un’altra minorenne, questa volta un’anonima, è stata beccata negli Stati Uniti, dalle forze dell’ordine, mentre giocava al casinò e questo in stato d’ebbrezza. La ragazza aveva passato circa 5 ore a scommettere ai dadi in uno dei casinò nel Nevada di Caesars. Ovviamente la giovane non avrebbe potuto né accedere alla casa da gioco né assumere l’alcol dato che non ha compiuto almeno 21 anni. Il colosso è stato multato di 100.000 $ ma ci sembra molto poco davanti ad una disattenzione talmente grave, pensate che nessuno gli aveva chiesto alcun tipo di documento all’ingresso nel casinò. E scatta l’allarme minorenni! Nei casinò di terra degli Stati Uniti pare che non siano attuati controlli di nessun genere; purtroppo degli episodi che sappiamo continuino a verificarsi frequentemente solo una piccola percentuale ne viene alla luce con le verifiche che mirano a queste situazioni particolari.
Ma come si può? ? E’ assurdo, ci vuole poco a chiedere la carta d’identità, non si possono fare entrare nei casinò ragazzi e ragazze che non hanno compiuto la maggiore età. Fa ancora più paura che la trasgressione delle regole si sia compiuta nell’incinta di un casinò della portata di Caesar’s Entertainment.