Nuovi orizzonti “arcobaleno” per gli imprenditori del gioco legale. La Delega Fiscale apre forse “nuovi orizzonti” per il mondo del gioco pubblico, orizzonti agognati da tanto tempo che metterebbero finalmente gli operatori del gioco d’azzardo pubblico e legale in “un clima di serenità” e consentirebbero di investire nuovamente cifre rilevanti nel settore che sta veramente subendo i ritardi e le mancate decisioni dei Governi precedenti. E’ il terzo Governo che la Delega “vede passare sotto il naso”e speriamo che questa sia la volta buona! Del resto non si tratta di lanciare nuovi giochi o di prendere provvedimenti di urgenza, ma al contrario si tratta solo di attuare delle vere riforme che consentano un’organizzazione razionale e nazionale del comparto, guardando anche con un occhio ai nuovi limiti e perimetri ben definiti e basterebbe sottolineare forse solo questo per placare ogni possibile strumentalizzazione…. finalmente.
Le opportunità della Delega. La Delega quindi si potrebbe rivelare una vera e propria opportunità non solo per il settore ma anche per il nuovo premier: dopo la sua promessa di attuare “una riforma al mese” all’inizio del suo mandato, quella del gioco pubblico potrebbe essere un punto di partenza per questa sua ambiziosa road map. L’intervento non sarebbe neppure difficile tenendo anche presente che la riforma è sul tavolo da tanto tempo ed in ballo, come si diceva poc’anzi, da ben tre legislature. Nel nostro Bel Paese, però, la forma conta troppo spesso più della sostanza e così anche gli interventi più semplici possono divenire complicati specie quando sono accompagnati da “battaglie ideologiche” come spesso accade in fatto di giochi da un po’ di tempo a questa parte: quindi a Renzi non rimane che scegliere il “suo” delegato al mercato del gioco cercando senz’altro quello con le spalle più larghe… non ha importanza che abbia poi tanta competenza nel settore!