Nella puntata di ieri sera del 19 maggio 2013 del programma televisivo “Le Iene” si sono occupati di un’inchiesta piuttosto scottante riguardante il settore dei giochi. L’obiettivo del loro servizio era quella di lanciare una campagna contro il gioco patologico considerato ormai una piaga della società. Per poter svolgere questa campagna sono stati coinvolti alcuni sindaci tra le città più importanti i quali molto gentilmente si sono resi disponibili per fare questo spot. Ognuno di loro ha in oltre espresso la sua opinione sui giochi e sulle slots presenti su tutte le città e non c’è ne stato uno che era favorevole anzi c’è stato addirittura chi ha detto che tutte le sale giochi dovrebbero sparire dalle città. Lo spot pubblicitario, per chi non lo avesse visto, consisteva che ogni sindaco diceva di giocarsi un monumento simbolo della propria città, ad esempio Fassimo “E se mi giocassi la Mole Antonelliana”? In effetti chi ha la patologia del gioco sarebbe disposto a giocarsi di tutto.
In un’altra inchiesta sempre delle Iene andata in onda nella stessa puntata ci ha fatto forse capire il perché c’è stato il boom del settore giochi in Italia soprattutto per quanto riguarda il gioco online. Sembra infatti che alcuni esponenti del senato ricevano mazzette da parte di alcune Multinazionali per poter votare a loro favore alcuni emendamenti tra i quali guarda caso anche Multinazionali che fanno parte del settore dei giochi. Ecco spiegato l’arcano del perché nel nostro paese le sale slots e i Casinò Online nascono come funghi. Insomma tutte queste inchieste meritano un’attenta riflessione.