Grazie ad un nuovo emendamento della finanziaria, lo stato riceve il 12% del fatturato proveniente dalle nuove slots e CONI e UNIRE ne ricevono ognuna il 0,7% ( 150 milioni di euro, più o meno) ! ! !
Ma questo non è tutto: anche se inizialmente erano in programma concessioni di licenze per la raccolta di scommesse per diversi tipi di giochi, alla fine sembra che esse saranno offerte solo per i giochi a base ippica. Questa cosa non fa che vantaggiare la CONI ! Le nuove licenze offerte saranno circa 3000.
E ovvio il fatto che gli operatori di nuove slots non ne sono molto contenti, anzi vogliono che si rinunci alle quote per CONI e UNIRE, pagando solo il 12% dello stato. L'unica che se la potrebbe cavare in questa situazione è la SNAI, che lavora anche sul mercato delle scommesse ippiche.
9 ditte hanno mandato una lettera ai gruppi parlamentari: Atlantis, Cirsa, Codere, Cogetech, Gamenet, Gmatica, Hbg, Lottomatica Videolot e Sisal Slot). Ovviamente quella che manca a questa azione è la SNAI , la quale perde dalla parte legata alle slots, ma forse guadagnerà di più dalla parte delle scommesse ippiche. Le 9 aziende richiedono di pagare solo il 12%, dello stato, nient'altro in più ! Rimane da vedere come finisce questa storia , se ci si può trovare una soluzione migliore, che possa accontentare tutti !