Un membro della commissione della catena più grande di casinò terrestri della Polonia ha dichiarato il suo supporto per la concessione di licenze e per la regolamentazione dei casinò online che provengono dai paesi dell'Europa dell'Est.
Zbigniew Macioszek è un membro della commissione dei Casinos Poland, che si sono lanciati nel 1988 e i quali pretendono di avere il 55,28% del mercato locale.La ditta ha 7 casinò e 6 sedi di slots ed è proprietà della LOT Polish Airlines, Polish Airports State Enterprises e G5, una filiale della Century Casinos.
Macioszek ha dichiarato al Warsaw Business Journal: " L'unico paese che li ha legalizzati ( i siti di gambling online) è Malta, però il regolamento è cosi pesante che se qualunque altro paese lo facesse, diventerebbe immediatamente un centro d'attrazione per gli investitori".
" Non vedo nessun motivo per il quale il nostro paese non lo potrebbe fare".
Secondo lui, la legalizzazione e lo sviluppo del gambling online potrebbe creare un'importante sinergia con i casinò tradizionali, perche la popolarità del gambling online potrebbe crescere rapidamente.
"Il bisogno del gambling è universale come lo è quello degli altri tipi di entartainment ed è visibile in tutte le culture", continua Macioszek. " Il mio paese non è diverso dagli altri paesi per quello che riguarda questo discorso".
The Warsaw Business Journal è dell'opinione che il discorso del gambling online suscita tantissime emozioni, tutte diverse. Macioszek pensa che c'è bisogno di una nuova struttura legale per il gambling online. E sempre lui quello che ci fa sapere che la struttura legale attuale è stata creata quasi 20 anni in dietro, da zero e copiando tantissimi regolamenti degli altri paesi. E ovvio che un numero di regolamenti sono vecchi e impossibile da applicare.
Macioszek conclude: "In Polonia dipendiamo da un reparto speciale del Governo che non ha abbastanza tempo per studiare il settore e oltre a questo non lo capiscono".