Sono stai resi noti dalla Lotteries and Gaming Authority norvegese i risultati di una ricerca condotta dall’università di Bergan al fine di stabilire il ruolo svolto dai giochi d’azzardo e nello specifico dal poker online, sulla manifestazione di comportamenti compulsivi nel giocatore. Agli utenti è stato somministrato il Canadian Problem Gambling Index, un test sui problemi relativi al gioco di azzardo. Sull’argomento sono state raccolte oltre 10.000 risposte. Solo il 4,7% del campione di persone intervistate ha dichiarato di avere giocato per almeno una volta a poker online. Di questi solo lo 0.2% ha puntato più di 4600 dollari in un anno. In conclusione quindi il poker online ha registrato un fattore di rischio molto basso se messo in relazione con i dati relativi ai rischi di gambling compulsivo del Bingo e del Belago (gioco simile alle slot online).