L’intrattenimento nella nostra vita quotidiana. Una semplicissima riflessione ci fa dire che l’intrattenimento ha, e deve avere, un risvolto molto importante nella vita quotidiana e nel nostro sociale. Non ha importanza che ci si intrattenga in modo puro e semplice oppure se “si rischia qualche euro” con una slot machine od un gratta&vinci, l’essenziale è che ci si intrattenga con lo scopo di divertirsi e che ci si lasci andare per uscire dalla routine e dai pensieri giornalieri, che in questo periodo non sono certamente pochi. Si è ritornati, per divertirsi, ai tornei del “vecchio calcetto” o del “vecchio flipper”: tornei che peraltro sono sempre più presenti nelle sale giochi e che coinvolgono sempre più giocatori “accaniti”. Alla Fiera Enada di Rimini, da poco conclusa, è “atterrato” il Campionato Europeo di Flipper Sportivo con 250 giocatori provenienti da 17 Paesi diversi per un debutto italiano di primo livello il che denota un forte e rinato interessamento per questo gioco. Forse è ritornato “forte” il desiderio del puro e semplice intrattenimento.
Un vecchio gioco per un moderno ed attualissimo divertimento. Il richiamo di così tanti giocatori per il Campionato Europeo di Flipper Sportivo è un sintomo importante di “ritorno al passato” e dà molto significato al flipper sportivo ed all’intrattenimento che ne deriva e che porta con sè un valore da recuperare poichè appunto il suo recupero potrebbe essere importante per il comparto del gioco pubblico per rendere sostenibile tale settore. Si spera che portare avanti e sensibilizzare i giocatori a questa forma di intrattenimento potrà esaltare il ruolo sociale ed i risvolti positivi di questo settore e potrebbe essere un consiglio utile da seguire sia dalla politica chiamata a riformare il comparto mediante la Delega Fiscale che anche dalla filiera che dovrà inserire anche questi aspetti nelle proposte che avanzerà appunto alla Politica, ma dovrà farlo con forza.