Con il decreto legge “Destinazione Italia” si inizia a parlare anche nel nostro Pease di Bitcoin.
La moneta crittografica è al centro di una proposta di Sinistra e Libertà (SEL).
Tuttavia l’approccio adottato nell’emendamento Boccadutri è quello della regolazione dei suoi scambi, tanto che più che favorire sembra inglobare la nuova valuta nelle innumerevoli norme sulla circolazione del contante.
L’Italia, d’altronde, non è l’unica ad affrontare le questioni legate alla criptovaluta: diversi paesi già sono intervenuti sulla questione, più che altro prendendo tempo o diffidando della diffusione di una moneta virtuale che secondo alcune istituzioni potrebbe portare instabilità al mercato finanziario.
Se in alcuni paesi stanno ancora discutendo, tuttavia, sono diversi gli operatori finanziari che si stanno muovendo attivamente: a San Paolo del Brasile è stato installato il primo bancomat Bitcoin dell’America del Sud, eBay UK ha iniziato ad accettare la vendita della moneta attraverso i Classified Ads della sua piattaforma, OpenBSD è stato salvato da una donazione da 20mila dollari in Bitcoin.