Negli Stati Uniti c’è ancora troppo conservatorismo e, diciamolo, moralità inutili se non addirittura false ma ecco che lo stato del Nevada, più noto per le sue case da gioco di terra, è riuscito ad assegnare le prime licenze per il gioco online e quindi ‘sposa’ i nuovi casino, ancora in fase germinale però. Tra i primi ad entrare sul mercato legalizzato con autorizzazioni dalla Nevada Gaming Commission potrebbero essere William Hill- che è stato anche il primo casino online legale in Italia, a luglio dello scorso anno- la IGT e la Bally Technologies. Non si incomincia da subito in questa formula che nel Bel Paese ha tanto successo perché i prodotti di casino games e poker saranno prima di tutto integrati ai siti web dei soli casino terrestri. Insomma sembra un po’ complicato e lo è, perché girarsi attorno alla coda, come si direbbe, però è così che deve andare e forse bisogna solo avere un po’ di pazienza con gli americani che quando partono le cose le fanno per bene.
Andrea Tonini
Visualizza tutti i post di Andrea ToniniCaporedatore e fondatore del sito (quello che paga le bollette, cioè io), appassionato di giochi da tavolo e di casinò targati Microgaming, considera la serietà del casinò e la sua reputazione come le caratteristiche più importanti per un casinò online; giocatore online da sempre, nel tempo libero porta a spasso i suoi cani e legge molto