Il mondo del gioco d’azzardo… e le sue “ombre”. E’ ormai stato detto tantissime volte: la chiarezza certamente non regna sovrana quando si parla del gioco d’azzardo lecito… Con la Legge Delega si era veramente aperto uno spiraglio di luce per gli operatori del settore che guardavano in quella direzione con speranza e con desiderio di veder avverarsi un programma che poteva dare “respiro”al comparto e faceva vedere la possibilità di ritornare ad investire nelle attività delle apparecchiature da intrattenimento. Il “bel gioco è durato poco”, purtroppo, ed eccoci di nuovo qui a disquisire su aumenti, ritocchi ed altri orpelli previsti con la Legge di Stabilità riguardanti il mondo del gioco lecito. Anche un occhio non esperto, superficiale e lontano dal settore non potrebbe non scorgere tutte le incongruenze che caratterizzano “l’ultima bella pensata”del nostro Esecutivo renziano in fatto di giochi…
Le nuove “disposizioni” della Legge di Stabilità e le riflessioni degli operatori. Sembrano svaniti nel nulla i piccoli passi avanti percorsi ultimamente in direzione di far sentire il gioco parte integrante del sociale, pur tenendo onestammente presente che lo stesso ha portato qualche problematica nella sua gestione sul territorio: la Legge Delega aveva, come detto, dato speranza che ora… viene vanificata con l’attuale intervento della Legge di Stabilità. Insomma, in pratica, il mondo del gioco non solo non “ha pace”, ma si troverà a combattere con gli aumenti previsti e che affosseranno “ancora” di più tutti gli operatori e tutto ciò che gravita intorno a questo settore, risorse comprese. In realtà gli addetti ai lavori dovranno rendersi conto, purtroppo, che tra “il dire (del Governo) ed il fare… c’è di mezzo il mare” (di aumenti) e che non faranno certamente contenti coloro che ormai già da tempo si trovano a combattere con una certa “recessione” del gioco in tutto l’ambito nazionale.