Il rapporto «Betting on Africa – Gambling Outlook: 2013-2017» pubblicato dalla società internazionale di consulenza PricewaterhouseCoopers (PwC) analizza la situazione dei tre principali mercati del continente nero: Sud Africa, Nigeria e Kenya. In particolare sono stati raccolti ed elaborati a livello previsionale, fino al 2017, i dati sui ricavi lordi (giocate al netto delle vincite), sul fatturato complessivo e sulle entrate erariali nei singoli mercati di riferimento.
Nel complesso gli analisti della PwC ritengono che il mercato sud africano, il più maturo tra quelli presi in esame, sarà caratterizzato nei prossimi anni da una crescita moderata che annualmente si attesterà intorno al 5%, per un importo in valore assoluto di circa 2 miliardi di dollari. L’industria del gambling continuerà ha contribuire significativamente sia a livello di entrate tributarie (raccolte a livello centrale e regionale), sia in termini di occupazione e spesa sociale per il finanziamento di opere pubbliche.
In termini relativi e nonostante sia ancora in fase di costituzione, il mercato nigeriano risulta essere il più interessante, soprattuto grazie alla forte spinta che arriverà dal settore turistico con l’apertura di nuovi resort integrati. Nei prossimi cinque anni è attesa una crescita a due cifre (16%) con i ricavi che nel 2017 dovrebbero superare i 66 milioni di dollari.
Positive le stime di crescita anche per il Kenya, a condizione che non accadano altri eventi terroristici come quelli dello scorso anno. In questo caso, le probabilità di una ripresa dell’economia, spinta soprattutto dal settore turistico, non dovrebbe farsi attendere con conseguenze positive anche sul comparto del gambling che dovrebbe raggiungere i 33 milioni di dollari nel 2017.