Il nostro Paese è in balìa degli “imprevisti”. Gli italiani vivono in un Paese con l’acqua alla gola e da troppo ci si trova in balìa degli eventi a volte anche un po’ inaspettati: questo è il caso della costituzione del nuovo Esecutivo a cui affidare tutte le aspettative e tutte le speranze. Si è coscienti che sia il terzo Governo nel corso dell’ultimo anno -ed anche di un Governo non eletto dal popolo- ma non si può far altro che confidare nella promessa di veloce ed assoluto cambiamento promessa da Matteo Renzi, dalla sua ormai nota personalità estemporanea ed esplosiva che si spera si tramuti in assoluta determinazione nell’ottenere ciò che si è prefissato. L’ha dimostrato nella sua carriera, prima lottando per arrivare alla testa del PD, e poi al Governo e con tutto il cuore gli italiani -tutti- sperano che prosegua con l’intendimento caparbio di arrivare ad un radicale cambiamento generale
Il ….. “fare” di Matteo Renzi. Il compito del nuovo premier non sarà facile ma lo si ritiene assolutamente determinato a sovvertire l’immobilismo politico e l’assenza di riforme che tanti guai hanno portato sopratutto al settore del gioco pubblico. Il pragmatismo dimostrato nei mesi scorsi da Matteo Renzi senz’altro basterebbe a sistemare le questioni attinenti il tema del gioco pubblico e questo in realtà si aspettano gli addetti ai lavori che da troppo tempo… sono presi in giro dalla messa in atto di riforme e ristrutturazioni del settore che non sono arrivate mai. Visto che il nuovo premier partirà dalla stessa maggioranza -lasciando invariate le camere- e non vi saranno interruzioni, quindi, dei vari lavori in corso si spera -almeno il settore del gioco- che la Delega Fiscale, ormai a compimento nell’approvazione in Parlamento potrà diventare legge e quindi essere attuata in tutta velocità. Almeno….. secondo Matteo.