Gioco illegale e gioco lecito. L’essere arrivati in tantissimi anni a “debellare” il gioco illegale, e tutto ciò che lo ricorda, è stato un grandissimo successo: lo Stato si è impegnato tantissimo per dare un “gioco lecito” ai propri cittadini e, sommessamente diciamo noi, ha tutelato anche i propri interessi -dello Stato- facendo “piovere” nelle proprie casse ingenti risorse. Ora, l’aver raggiunto questo traguardo del “gioco lecito”, comporta anche per il nostro Governo non solo l’introito di risorse finanziarie ma anche e sopratutto doveri: il primo ed il più importante tra tutti è quello della tutela dei minori sia per quanto riguarda il gioco nelle sale che per quello che attiene internet che è quello più “vissuto” dai giovani e giovanissimi e quello che forse cela più pericolosità. Bisognerà arrivare a breve ad una piena identificazione di chi gioca in qualunque modo lo faccia: è un criterio assolutamente indispensabile per far proseguire il mondo del gioco d’azzardo nella piena tutela della sicurezza.
Un altro dovere primario per tutto il comparto del gioco. Altro dovere primario da parte dell’apparato che “regola” le nostre vite e la tracciabilità dell’intera filiera del gioco e delle risorse che in essa “navigano” oltre naturalmente ad un “giro di vite” serio per ciò che riguarda il rilascio di nuove concessioni. Solo così i cittadini, tutti, saranno più tranquilli e forse ci saranno meno benpensanti che osteggeranno qualsivoglia gioco, anche il semplice e tanto amato Gratta&Vinci! Una volta che il comparto del gioco sarà strutturato in modo corretto e preciso e vi saranno disposizioni a livello nazionale che regolamenteranno l’apertura, la chiusura e la vita di queste imprese, finalmente il settore del gioco d’azzardo avrà una sua vera identità e potrà prendere posto nel sociale “come qualsiasi altra impresa” rispettata e rispettabile. Così finalmente il gioco diventerà agli occhi di tanti, speriamo di tutti, solo e soltanto divertimento e non il “demone” che tanti vogliono farci apparire.