Aumentano ogni giorno i provvedimenti di Regioni e Comuni in materia di regolazione del gioco e contrasto alla diffusione della ludopatia.
La Regione Piemonte, per esempio, ha approvato i primi articoli del disegno di legge finanziaria 2014, con l’inserimento di alcune disposizioni a contrasto delle ludopatie e della diffusione del gioco d’azzardo legalizzato. Le misure prevedono nuove sale da gioco a 500 metri dai luoghi sensibili (scuole, oratori, ospedali, etc.) e sgravi fiscali per tre anni per chi disinstalla gli apparecchi di gioco.
Dall’altra il Friuli Venezia Giulia nei prossimi giorni presenterà una proposta di legge per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza dal gioco.
Passando ai Comuni, a Sassari la Giunta dovrà impegnarsi ad approvare un regolamento sugli orari di apertura e di chiusura dei locali che ospitano slot machine, a predisporre un’apposita norma che preveda l’adozione di distanze minime dai luoghi “sensibili” della città e a sollecitare Governo e il Parlamento per una revisione della legge in materia di gioco d’azzardo.
La Commissione Commercio del Comune di Roma ha previsto, invece, un censimento delle sale del territorio e l’applicazione di orari ridotti fra le 13 e le 23.