“L’unione fa la forza”: è proprio il caso degli operatori del mondo-gioco pubblico. Lo sconquasso che le nuove normative ed aggravi fiscali per il mondo del gioco d’azzardo lecito non termina di far “rumore” e non è certamente “tanto rumore per nulla”!! I nuovi prelievi fiscali continuano a far parlare di sè e si teme che i concessionari vogliano “gravare” gli operatori con queste ulteriori somme estranee alle prassi sinora seguite. Per questo Sapar -l’Associazione che tutela appunto gli operatori- ha predisposto una lettera di replica nel caso in cui gli stessi concessionari presentassero rendiconti contabili “nuovi” recanti un ulteriore addebito in base al “mitico” comma 649 dell’art.1 della Legge di Stabilità del 2015. Deve esserci un fronte comune, sopratutto in questo caso, poiché le preoccupazioni del mondo-gioco sono tante e “corpose”: l’unione fa la forza, quindi, particolarmente in questo caso… e sopratutto per quanto riguarda il gioco.
Azioni legali ad oltranza… la fila si allungherà certamente. Come si presupponeva, questi ulteriori prelievi ed aggravi fiscali porteranno all’avvio di azioni legali (tante): Sapar ha già contattato alcuni studi legali di importanza nazionale per controbattere ed impugnare le disposizioni così gravose dinanzi agli Organi competenti. É per questo motivo che il mondo-gioco deve essere unito e fare fronte comune ed avviare così una collaborazione attiva nei procedimenti. Non si scappa che quotidianamente il gioco lecito soffra di incertezze, mancate regolamentazioni ed iniziative restrittive, quindi, Sapar sta intraprendendo un “percorso politico” per avviare rapporti interlocutori con alcuni diversi personaggi dell’Esecutivo al fine di poter tutelare sempre di più tutti gli operatori del settore del gioco che si sentono vittime “predestinate e colpite” particolarmente dalla nuova norma che si ritiene assolutamente iniqua ed incostituzionale introdotta dalla Legge di Stabilità: si spera che “aprire un dialogo” con i politici possa servire…. non solo a chiacchierare, ma anche ad arrivare a qualcosa di concreto.