Sarà ancora possibile divertirsi in tranquillità e senza… disagi? Non riusciamo bene a comprendere… se ormai sia troppo tardi, se ormai “i giochi siano stati fatti” e quindi se “abituare od insegnare” ai cittadini ad usare e “consumare” il gioco d’azzardo come divertimento (perchè tale deve essere) sia una battaglia “già persa”. Vogliamo sperare di no perchè il “consumo consapevole” del gioco è l’unica arma che il settore ha in mano per consolidare il suo ingresso nel quotidiano dei cittadini e l’unica arma che hanno le Autorità per far continuare a sopravvivere un “mondo” che oltretutto porta “tantissime risorse” alle Casse del nostro Erario. Lo Stato non può certamente permettersi di proibire una cosa che ha reso legale, anche perchè i risultati del proibizionismo sappiamo nei tempi indietro quali siano stati, ed anche perchè ha impiegato tanti “sforzi” per “legalizzare il gioco, togliendo di mezzo l’illegalità e convogliando i giocatori verso il “gioco legale” e protetto dallo Stato e dalle Agenzie che proteggono sia i giocatori che i prodotti usati.
Il puro divertimento “parte essenziale” del nostro quotidiano. Il “consumo consapevole” è l’arma ideale per “farci divertire”: questo è lo scopo del gioco. Far divertire gli appassionati, far trascorrere il tempo libero con i prodotti preferiti che più si addicono ad ognuno, far dimenticare un poco di “quotidianità pesante” che siamo costretti a vivere. Quando i giocatori saranno consapevoli che lo scopo del gioco è il puro e semplice divertimento saranno consapevoli che questo è l’ideale, anche se l’adrenalina che il giocare procura a volte “è azzardata”… almeno un pochino! E’ arrivato il momento che il “gioco d’azzardo” non sia più una bestia nera dalla quale guardarci e del quale dobbiamo temere delle… conseguenze solo nefaste: apriamo bene gli occhi e rendiamoci conto che quello che vogliamo fare in fondo è essere tranquilli e trascorrere in scioltezza il nostro tempo libero.