Il problema” non sono solo le slot machine. La Regione Marche dice la sua in ordine al mondo del gioco, ma questa volta la proposta di legge attiene anche il mondo dei videogiochi e non solo quello delle slot: in pratica la proposta di legge si pone a difesa delle nuove generazioni che costituiranno i cittadini del futuro che sono “bombardati” da giochi senza vincita in danaro e che secondo la Regione Marche “iniziano” al gioco i più giovani ed i più vulnerabili. “Disciplina per la prevenzione della dipendenza da videogiochi e dalle nuove tecnologie nell’infanzia e nell’adolescenza” con il suo testo, tocca vari settori del gioco che svariano tra la prevenzione ed il trattamento terapeutico della dipendenza, la promozione di iniziative con il settore scolastico e con l’associazione socio sanitaria regionale, la formazione del personale addetto a seguire i disagi dei giovani.
Anche un Osservatorio a tutela dei giovani. L”istituzione di un Osservatorio regionale che “vigili” sul fenomeno della dipendenza dei minori dai videogiochi e dalle nuove tecnologie e di un numero verde sempre disponibile per le problematiche dei minori e delle famiglie può essere un valido supporto per i disagi giovanili “di dipendenza dal gioco”: infine nella proposta di legge della Regione Marche si valuta l’erogazione di contributi regionali a Comuni, Associazioni private od Enti per la realizzazione di interventi destinati ai minori ed alle famiglie. Questa proposta di legge va ad unirsi ad altri tre testi riguardanti il gioco patologico relativo all’abuso di slot machine e Vlt che sono al vaglio della Commissione Sanità della Regione e che verranno quindi esaminate congiuntamente nelle prossime settimane: tutte le proposte contro il gioco a livello politico uniscono vari “colori” ed ideologie, dal Pd all’Udc al Popolo della Libertà e già questa uniformità di intenti è un passo avanti!