Gamblers Anonymous ha costruito un test di 20 domande per aiutare a diagnosticare i sintomi del problema del gioco d'azzardo. Le domande sono semplici, ma le risposte raccontano un' importante storia.
Purtroppo uno studio ha mostrato che tutto ciò non è sufficiente.
Secondo uno studio condotto presso l'University of Technology di Auckland in Nuova Zelanda, i giocatori con problemi sono stati "paralizzati dalla paura della stigmatizzazione e della vergogna pubblica" e questo impedisce loro di prendere qualsiasi decisione ragionevole. Parti dell' equazione sono anche l'orgoglio e la negazione.
I due anni di studio sono ampii e riguardano molti aspetti della dipendenza dal gioco d'azzardo. Essi comprendono diversi esempi di giocatori problematici, dalla vendita di case fino alla vendita di attività per raccogliere i fondi per coprire le perdite.
I 300 partecipanti allo studio sono stati intervistati sul tipo e la qualità degli aiuti disponibili, sulla loro conoscenza su come cercare aiuto e sull'efficacia degli interventi, quando finalmente succede.
La principale scoperta derivante dallo studio è che i giocatori dovrebbero chiedere aiuto prima che la loro dipendenza di trasformi in una vera crisi. Altri suggerimenti sono di aumentare la consapevolezza del problema del gioco d'azzardo e di diffondere la parola che l'aiuto è subito disponibile.
I giocatori che hanno questo tipo di problema non prendono in esame questa cosa , né pensano di andare in cerca di aiuto, spesso fino a quando la dipendenza non colpisce qualcosa di vitale, vale a dire il conto bancario oppure la struttura familiare. Ma in quel momento, naturalmente, la crisi è molto forte e l'aiuto è inefficace.