Ci vuole un confronto ed uno scambio di esperienze. Londra è la “casa” di importanti Fiere dedicate al gioco e dopo l’Eag di gennaio in questi giorni si terrà l’Ice TOtally Gaming per il settore del gioco con vincia. Un’occasione di contronto con gli operatori e di riflessione sul periodo difficile che tutti i settori e le imprese stanno passando e che in particolare il mondo del gioco d’azzardo sia terrestre che online sta attraversando tra regolamentazioni quasi assenti e normative difficili da seguire. L’aumento del gioco online e quello illegale hanno reso “la vita difficile” al gioco terrestre e per queste imprese è difficile competere e tenersi “a galla”. La realtà “reale” è che il gioco terrestre viene visto da molti Governi come “una fontana alla quale abbeverarsi” ed il settore è particolarmente regolamentato e sopratutto tassato mentre invece l’indusria online spesso non lo è ancora a causa di una attuale mancanza di normativa nazionale. Secondo il sistema fiscale danese per esempio le attrezzature di divertimento sono tassate del 75%, mentre gli operatori di gioco online sono tassati solo del 20%. Con i regimi fiscali per il settore del gioco a distanza, la disparità di trattament è scandalosa.
Bisogna aspettare sempre troppo per arrivare ai traguardi. In Italia la regolamentazione tra gioco terrestre e gioco online è stata spostata alla primavera del 2014 sperando che… aspettare porti ad un buon risultato che possa magari anche servire da esempio per gli altri Stati membri dell’Unione Europea che sono in fase di revisione della loro legislazione nazionale sul gioco. E’ importante che con l’occasione di queste Fiere così importanti vi sia uno scambio di informazioni, di esperienze vissute ed acquisite e vi siano discussioni sugli sviluppi nazonali nel settore privato, dei problemi che affliggono il settore del gioco e del modo in cui tali questioni dovrebbero essere trattate dalle Autorità Nazionali e transnazionali.