Nevada , Pennsylvania e Connecticut sono gli Stati fanalino di coda del mercato dei casino terrestri americani. In Connecticut, due importanti casinò tribali come il Mohegan Sun e il Foxwoods hanno registrato una flessione dei ricavi di quasi il 7%.
Anche per la città dell’auto non è stato un anno facile. I tre casinò hanno fatturato in totale 1,35 miliardi di dollari, registrando un calo di quasi 5 punti rispetto al 2012. Un brutto segnale Detroit che sta vivendo una profonda crisi economica coronatasi, lo scorso luglio, con la bancarotta e l’amministrazione straordinaria.
C’è chi sostiene che le cause di questa crisi sia imputabili all’apertura di nuove case da gioco nel vicino stato dell’Ohio. Ma i dati dimostrano che la crisi è iniziata molto tempo prima…
La concorrenza dell’Ohio sembra aver influenzato anche gli incassi dello stato dell’Indiana. Nel 2013 nelle casse dello stato sono entrati 752 milioni di dollari contro i quasi 900 del 2009.
Le associazioni di categoria già parlano di crisi neri e rimangono pessimiste sulla possibilità di ritornare ai livelli precrisi del 2009.