È passato un mese dalla fine del 2013, ed è arrivato il momento di fare il punto della situazione sui fatti più salienti dello scorso anno. Dal fallimento del progetto Eurovegas all’apertura dei casinò a New York, passando per la continua espansione del mercato di Macao. Quali sono state le notizie più importanti dell’anno appena terminato?
Salta Eurovegas. Sembrava essere il progetto del secolo, almeno per quanto riguarda il settore dei casinò live in Europa. E invece dopo un anno di conferme, smentite e via libera il progetto è andato in fumo. La Las Vegas Sands di Sheldon Adelson trasferirà il suo piano altrove (Asia?).
Nuovi casiò per lo stato di New York. Fortemente voluto dal governatore dello stato, Andrew Cuomo, il referendum sull’apertura di nuovi casinò a New York è andato a buon fine. Non è stato facile, visto che il governatore ha dovuto trovare l’intesa con le numerose tribù di nativi americani dello stato, ma alla fine tutto si è risolto. E a breve cominceranno i lavori.
Macao, crescita inarrestabile. Per i casinò di Macao tutto il 2013 è stato incredibile, con un tasso di crescita che non è mai sceso sotto la doppia cifra e che addirittura è andato oltre le aspettative degli analisti. Chissà se anche il 2014 sarà così.
Il Giappone apre ai casinò. La notizia forse più inattesa è l’apertura di quello che potrebbe essere potenzialmente il secondo mercato del gambling al mondo: il Giappone. La vittoria alle elezioni di Shinzo Abe, diventato nuovo primo ministro a luglio, ha dato campo libero al Partito Liberal Democratico, che ha sfruttato le Olimpiadi di Tokyo 2020 come motivazione principale per far passare la nuova legislazione.