Che fine ha fatto il nostro amato Casinò di Venezia? Sarà sopravvissuto dopo questa sua grandissima crisi che l’ha colpito? Le difficoltà che ha dovuto superare questo Casinò come tutti voi sapete sono state tantissime ma purtroppo non è riuscita a superarne neanche una. Fino ad oggi ha provato tutte le strade possibili per riuscire a salvarlo definitivamente ma con scarso successo. In un primo momento era stato lanciato un bando dove si era provato a venderlo ma nessuno era interessato anche perché il prezzo era piuttosto elevato. Successivamente allora si era provato a lanciare un secondo bando questa volta però con un ritocco del prezzo, ma anche in questo caso nessun imprenditore si è fatto avanti concretamente per acquistarlo. Non parliamo poi del grande scandalo che ha colpito Venezia a causa del suo primo cittadino. E poi come se non bastasse in questo periodo si ci è messa anche il mal tempo con la pioggia che ha colpito la città rendendo le cose ancora più difficoltose.
Per tutti questi motivi, anche se il Casinò di Venezia è ancora in piedi seppur zoppicando, sta continuando ad avere grosse perdite in quasi tutti i suoi settori, Casinò Online compreso. Stiamo parlando di una perdita di circa 47% ed è una percentuale molto allarmante che sottolinea il naufragio del Casinò, un po’ come il Titanic. Solo nell’ultimo mese gli incassi sono stati di appena 7 milioni di Euro, rispetto ai 9 milioni dell’anno scorso. Anche gli ingressi di questo ultimo mese sono stati un disastro con un ricavo di soli 173 mila euro rispetto ai 198 nel mese di ottobre. Ma questa crisi non ha rispariamo neanche le Slot Machine che hanno subito un enorme calo. Soltanto un settore è riuscito a salvarsi per quanto riguarda gli incassi ovvero quello del Caribbean Poker, però il Casinò di Venezia certamente non può salvarsi solo con il Poker! Insomma in questi ultimi mesi la crisi del Casinò di Venezia si sta accentuando ancora di più e questi dati lo confermano.
Proprio per questo la commissione prefettizia, che ha preso le retini del Comune dopo lo scandalo del primo cittadino, ha voluto provare a lanciare un nuovo piano di ristrutturazione per poter rilanciare il Casinò un piano che però non accontenta proprio tutti, soprattutto i dipendenti e dirigenti che per salvare il proprio posto di lavoro hanno accettato tutte le condizioni. Infatti una manovra prevista da questo piano di ristrutturazione consiste nel tagliare gli stipendi ai lavoratori. Un’altra manovra prevista è quella di un taglio alle spese che porteranno meno soldi al Comune di Venezia perché tramite un accordo è stata diminuita la quota fissa che spetta alla Cassa Comunale.
Insomma in parole povere questo nuovo piano di rilancio è basato soltanto sui tagli abbandonando l’ipotesi della vendita, una manovra molto coraggiosa che porta però come vi ho detto prima a grandi sacrifici e ad un malumore generale da parte degli addetti ai lavori, dipendenti, dirigenti e anche da parte del Comune che da ora in poi incasserà molto meno. Il Casinò di Venezia ci i riuscirà a risollevarsi soltanto con i tagli? Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi, continuate a leggerci su Casinò Sicuri.
