Qualche mese fa, esattamente il 1 di Aprile, si era sparsa in giro per la rete una notizia la quale annunciava l’acquisto del Casinò di Venezia da parte di Pokerstars, la più grande Poker Room mondiale. Pokerstars avrebbe dovuto mettere le mani al Casinò di Venezia per salvarlo dalla sua grande crisi e aveva anche già in mente un piano di rilancio, insomma era già tutto pronto per fare ripartire il Casinò di Venezia questo Luglio 2015. Peccato però che si trattava soltanto di una super bufala, infatti io stesso raccontandovi questa notizia vi avevo avvertito che si trattava solo di un pesce d’aprile. A quanto pare però alcuni non lo hanno capito che si trattava di uno scherzo e infatti oggi ci sono alcuni siti (non faccio nomi) che riportano questa notizia come vera informando i lettori che a Luglio il Casinò di Venezia sarà di PokerStars Invece fare informazione stanno facendo invece una vera e propria disinformazione. Non ci vuole tanto a capire che il 1 di Aprile una notizia simile è poco credibile, perfino i bimbi non ci cascherebbero, eppure c’è chi ci ha creduto. Mi stupisco però che a crederci siano stati alcuni giornalisti che non si sono neanche preoccupati di verificare le fonti riportando la notizia così com’è. Ebbene noi di Casinò Sicuri ci teniamo a dare informazioni corrette e notizie vere per questo vi diciamo che questa notizia è completamente falsa, quindi non credete a quello che leggete in giro riguardo al Casinò di Venezia con Poker Stars, si tratta di una vera e propria bufala! Il Casinò di Venezia per il momento non lo acquisterà nessuno e sta preparando un rilancio attraverso autofinanziamenti, con tagli e con l’aiuto del Comune. Continuate a seguirci su Casinò Sicuri! Qui troverete solo notizie vere e corrette.
Antonio Riccardi
Visualizza tutti i post di Antonio RiccardiDopo aver iniziato la sua avventura su Casinosicuri come commentatore, Antonio inizia a scrivere news ed articoli ed entra ufficialmente a far parte della redazione nel gennaio del 2012 con il suo stile inconfondibile ed i suoi articoli sempre piuttosto curiosi.