Con la presentazione della nuova Commissione UE guidata da Jean-Claude Junker prende il via l’azione di governo della nuova compagine comunitaria. Ciò che spicca è il fatto che nella nuova Commissione il portafoglio per l’attuazione dell’Agenda Digitale, al momento occupato da Neelie Kroes, verrà sostituito da un doppio dicastero con un sensibile potenziamento di competenze.
L’ex premier estone Andrus Ansip, uno dei sette vicepresidenti del nuovo organo esecutivo della CE, si occuperà occuparsi del Mercato Unico Digitale e quindi del nuovo regolamento allo stesso. Nell’inedita struttura a cluster disegnata da Junker, Ansip sarà chiamato a coordinare il lavoro di un nucleo di commissari. Tra questi quello all’Economia e alla Società Digitali, che andrà al tedesco Günther Oettinger, commissario uscente all’Energia.
Günther Oettinger, classe 1953, esponente della CDU, la cui nomina è stata fortemente voluta dalla cancelliera Angela Merkel, specie dopo lo scandalo del Datagate quando si scoprì che anche il suo cellulare era stato spiato. Secondo questo nuovo organigramma sarà proprio Günther Oettinger il nuovo responsabile del gioco a livello europeo. La sua Direzione Digitale sarà quindi destinata a diventare il principale regolatore del gaming a livello europeo per i prossimi cinque anni. La competenza viene quindi sottratta alla Direzione Mercato Interno dove il francese Michel Barnier, nonostante l’ottimo lavoro, non è riuscito ad armonizzarne le regole, anche per colpa delle chiusure degli Stati membri.