Negli Stati Uniti, più esattamente nella magnifica e mitica Atlantic City, è atteso un prossimo collasso per l’industria del gambling. Le perdite sono state stimate a quasi 85 milioni $ per i giochi da tavolo e a circa 200 milioni $ per le slot machines.
Lo scorso mese non ha registrato nessun tipo di miglioramento della situazione dei casinò terrestri americani nella seconda città scelta come meta per il gioco d’azzardo, dopo Las Vegas. Avendo sotto gli occhi le pessime condizioni del settore, i politici dello stato del New Jersey stanno considerando la legalizzazione del poker e, probabilmente, anche dei giochi da casinò online. Quella che, fino adesso, per i conservatori statunitensi potrebbe essere stata pura testardaggine nell’opporsi all’evento tanto desiderato dagli amanti del gioco nei casinò on line si sta pian piano trasformando in amara accettazione. I legislatori che gridavano il loro ‘no’ deciso al gambling online devono ormai riconoscersi sconfitti, perché i morsi della recessione fanno sempre più male. Tantissimi casinò terrestri della città hanno chiuso, negli ultimi mesi, mentre stranamente, il traffico sui siti di giochi da casino, poker e scommesse online è in continuo aumento. E questo vorrà pur dire qualcosa…