Non finisce ancora qui nel Pugliese perché dopo alcuni sequestri accaduti in passato dalle forze dell’ordine nei confronti di alcune attività commerciali nel territorio della Puglia ecco che ne salta subito un’altra. Questa volta si è trattato di un’operazione che è stata gestita dal nucleo investigativo antimafia il quale dopo lunghe ed attente indagini è riuscita a scoprire la presenza di ben 2 locali nella provincia di Bari gestita da un unico proprietario il quale offriva servizi di internet point, centri scommesse e sale giochi. Attraverso le indagini è emerso che il reddito derivante da queste attività andava ben oltre rispetto a quello dichiarato e quindi si è intuito che si trattava soprattutto di gioco illegale utilizzando quasi sicuramente macchinette da gioco truccate e scommesse su siti esteri. I beni confiscati sono stati oltre ad automobili di lusso, anche molti conti correnti bancari e appartamenti, sono tutti beni sufficienti che fanno presuppore ad una grossa evasione fiscale. Il proprietario essendo sospettato di appartenere ad una famiglia mafiosa è stato anche sottoposto ad alcune misure di sicurezza cautelari. La lotta al gioco illegale prosegue in tutte le città d’Italia non solo a Bari e si spera che prima o poi si riesca a fare piazza pulita di tutti questi delinquenti che sfruttano il settore dei giochi per soddisfare i propri comodi ai danni di onesti cittadini che tentano la fortuna come noi.
Antonio Riccardi
Visualizza tutti i post di Antonio RiccardiDopo aver iniziato la sua avventura su Casinosicuri come commentatore, Antonio inizia a scrivere news ed articoli ed entra ufficialmente a far parte della redazione nel gennaio del 2012 con il suo stile inconfondibile ed i suoi articoli sempre piuttosto curiosi.