Secondo indiscrezioni pubblicate dalla stampa nazionale portoghese, il governo di Lisbona sarebbe seriamente intenzionato a regolamentare, entro il 2014, il gioco on line. Le prime stime hanno ipotizzato che il nuovo mercato potrebbe raggiungere un GAR (Gross Annual Revenue) di circa 60 milioni di euro. La ragione di tale manovra è presto detta: trovare, il prima possibile, nuove risorse per onorare il debito da 78 miliardi di euro contratto con la Banca Centrale Europea. Per tale ragione si sta pensando ad un’aliquota di imposta non certo competitiva che dovrebbe oscillare tra il 20 e il 25 per cento. Tale proposta, ritenuta dagli addetti ai lavori troppo onerosa, ha immediatamente suscitato scalpore. Se così dovesse essere il Portogallo si farà sfuggire un’ottima occasione per attrarre investitori in mercato che a livello mondiale non conosce crisi.