In Giappone è allarme per i social games chiamati kompu-gacha: ci sono stati alcuni ragazzini che hanno speso delle cifre altissime per i giochi con premi con cui si divertivano con il proprio telefonino.
I genitori sono molto preoccupati e c’è da agitarsi visto il libero accesso a questi giochi per i minorenni e il loro interesse dicono crescente in questo passatempo. I minori di 18 anni non potrebbero scommettere per soldi su nessuna piattaforma e c’è da discutere sui giochi che permettono loro di farlo con crediti fittizi. L’Agenzia dei Consumatori giapponese è intervenuta immediatamente, accusando le reti sociali, mentre i loro amministratori non vogliono fare alcuna dichiarazione in merito all’accaduto. Ai genitori in causa tocca ora il lavoro più duro, cioè tenere d’occhio i figlioletti che avranno già preso il gusto delle scommesse.