AAMS ha voluto effettuare un’analisi degli ultimi mesi del 2012 e dopo i dati che sono stati raccolti si è potuto constatare una cosa molto interessante. La crisi quest’anno si è fatta sentire molto di più, soprattutto dopo l’introduzione dell’IMU e per questo motivi magari si penserebbe che le giocate quest’anno possano avere avuto una diminuzione, ma al contrario non è stato proprio così, infatti non sono state il numero delle giocate a diminuire, ma bensì la spesa.
Gli italiani quindi non hanno smesso di giocare, anzi sotto questo punto di vista c’è stato un incremento e sono state molte di più le persone con i dadi in mano, quello che invece è cambiato è stata la spesa, ovvero le somme giocate. Gli italiani evidentemente avranno avuto meno soldi quest’anno e quindi non sono stati molto spregiudicati nel fare uscire troppo denaro dal portafoglio. Si può dire quindi che il numero di italiani i quali stanno giocando è inversamente proporzionale alla somma spesa, in parole più semplici i giocatori aumentano ma diminuisce il valore delle puntate. Questo dato che è emerso è davvero interessante e questo ci fa capire che la crisi non fa diminuire i giocatori ma soltanto la spesa.
Chissà tra qualche anno potrebbe anche darsi che in una crisi nera i Casinò online permetteranno una puntata massima di 10centesimi, sicuramente arriveremo anche a questi livelli, non si sa mai con i tempi che corrono.