Le piattaforme di gioco mobile sono diventate parte integrante dell’offerta di ogni operatore, indipendentemente dal luogo e dai target di mercato. Il fenomeno, iniziato con i Mondiali di Calcio del 2010, è letteralmente esploso negli ultimi tre anni, diventando una voce sempre più rilevante nei bilanci delle società di gambling.
Al fianco di operatori tradizionali, come Paddy Power e William Hill, che hanno deciso di investire in maniera massiccia in questo nuova modalità di offerta, sono nate società che hanno fatto di questo nuovo canale il loro unico mezzo di diffusione (Leo Vegas, Probability Games e mFortune).
Tuttavia, nonostante il mercato abbia dimostrato di apprezzare molto questo nuovo canale, molte società hanno deciso di rimanere a guardare, con il rischio di perdere il c.d. “vantaggio della prima mossa”.
La società Juniper Research ha stimato che nel 2017 il traffico di gioco generato dai dispositivi mobili raggiungerà quota 100 miliardi di dollari. Attualmente le scommesse sportive rappresentano circa il 70% del volume totale ma, vista la crescita esponenziale anche degli altri giochi, si prevede che nel 2017 questo rapporto si riequilibrerà a favore di quest’ultimi.
Ciò premesso, il lancio di campagne di marketing specifiche per il canale mobile diventerà una priorità per tutti quegli operatori che hanno prospettive di crescita nel medio-lungo periodo.
Se fino ad ora i players hanno fatto affidamento su tecniche di marketing tradizionali, credendo che lo sviluppo di strumenti di raccolta mobile fosse un attributo accessorio della propria offerta, dovranno ricredersi!