Deflazione: ormai incombe sul nostro Paese e sulle nostre industrie. Deflazione… un termine poco usato ed usato sopratutto con molta poca “voglia”. Sino ad ora se ne era parlato veramente poco ma abbinato, purtroppo, alla crisi, alla recessione ed alla disoccupazione in continuo aumento sta portando ad affossare la produzione del Paese che corre inesorabilmente verso il “passo del gambero dei prezzi”. Questi discorsi dovrebbero toccare tutta l’industria del nostro territorio ma si “ricade” a parlare solo di gioco lecito e di ciò che lo circonda, produzione ed industria incluse. Ormai ci si è resi conto che il mondo del gioco d’azzardo lecito sta subendo costanti flessioni e che sono cadute tutte le sue capacità di condizionare i consumatori… il gioco (e la sua industria) sta passando uno dei peggiori periodi da tanti anni a questa parte sopratutto perchè il comparto del “lecito” ha il solo mercato interno come bacino di riferimento che, onestamente, non è certo dei migliori!
Anche il gioco lecito dovrebbe essere trattato come tutti gli altri settori. Ovviamente, tutto il settore del gioco viaggia sugli stessi binari degli altri settori commerciali, con le stesse difficoltà economiche e con le stesse difficoltà di accesso alla giustizia civile e penale che tutto l’insieme delle nostre industrie deve affrontare. Anche il “ricco” settore del gioco deve fare i conti con piani di riorganizzazione delle risorse cosa che fino al 2013 non ha mai dovuto affrontare: invece ora si trova -insieme a tanti altri settori- a dover forzatamente decidere se continuare in un percorso o “tornare indietro”, qualora questo sia possibile oppure “conveniente”.. e qualche dubbio sinceramente può nascere. Certamente i “dettami”della Legge di Stabilità non aiutano… costringeranno il mondo-gioco a chiudere “negativamente” per almeno un intero semestre del prossimo anno senza avere la possibilità di intravedere… la luce in fondo al tunnel!