Ecco che vi racconto una bella storiella la quale ci farà capire come la ludopatia possa essere davvero molto pericolosa per il nostro paese al punto tale di poter anche rovinare l’Italia soprattutto in questo periodo di crisi nel quale la situazione economica non è tra le migliori, anzi è tra le peggiori e quindi si necessita di una certa responsabilità da parte di alcuni personaggi.
La storiella fa più o meno così: cera una volta (e purtroppo c’è ancora) un partito chiamato Italia Dei Valori (ma non penso che di valori ne abbiano tanti, anzi come valori hanno solo i soldi che buttano sulle scommesse) il cui capogruppo era un Signore (per fortuna ora non lo è più) chiamato Vincenzo Maruccio. Purtroppo il signor Vincenzo era affetto da una grave malattia chiamata Ludopatia e si pensa sia stata incurabile. Lo stadio della sua malattia aveva raggiunto ormai un grado molto elevato, al punto tale che non li bastavano più i suoi soldi personali presi dal suo salvadanaio e quindi aveva pensato bene di trafugare i fondi del suo partito Italia Dei Valori. Infatti durante il suo periodo di attività nel partito aveva come abitudine di essere un grandissimo cliente abituale di una sala giochi di Roma, ma non una sala qualunque, guarda caso era una sala in cui uno dei soci apparteneva al suo partito Italia dei Valori. Questo ci fa capire quindi come era facile per Vincenzino giocare in questa sala spendendo i soldi del suo partito, sembra che avesse 10 conti correnti su cui versare i soldi che prelevava dal partito, ma non si tratta di una piccola cifra, ma di ben 1milione di euro. Come tutte le favole che si rispettino dovrebbe esistere un lieto fine, ed infatti esiste un lieto fine anche pe questa favola. Il signor Vincenzo è stato scoperto ed arretato guadagnandoci circa un mese di carcere!
Ecco la fine che fanno i nostri soldi, invece di essere usati per salvare l’Italia da questa crisi, vengono usati per altri scopi. Ecco come la ludopatia può trasformare chiunque in ladro ed è quindi un aspetto da non sottovalutare e penso che chi ne sia affetto debba cominciare a farsi curare subito.