Alcuni Casinò sprovvisti della licenza rilasciata dall’Amminsitrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) per interagire sul mercato italiano del gambling online sono stati destinatari di un provvedimento chiamato Blocco AAMS. Quest’ultimo prevede l’oscuramento del sito che non permette ai giocatori italiani di usufruire dei servizi di gioco offerti dalle società straniere considerate illegali.
L’AAMS emette l’ordine di oscuramento ai provider dei siti web del nostro paese (come Tiscali, libero, Yahoo..) che sono tenuti ad eseguirlo inibendo il collegamento tra i pc degli utenti e i server delle piattaforme per il gambling online sprovviste di licenza AAMS.
Il Blocco AAMS è legale?
Molte persone hanno provveduto a raggirare il Blocco AAMS al fine di interagire nei Casinò stranieri, ma una domanda che ci poniamo in questo momento è la seguente: quanto risulta legale il provvedimento dell’AAMS? Chi gioca nei siti dei Casinò illegali, secondo quanto viene riferito dagli esperti del mondo del diritto italiano e comunitario, non commette alcun reato. L’illecito si configura solo se l’utente consegue delle vincite che non vengono denunciate al fisco al momento della dichiarazione dei redditi.
La restrizione dell’AAMS, però, sembra contrastare uno dei principi fondamentale del mercato comunitario che è quello della libera circolazione dei servizi. Saremmo curiosi di conoscere qual è, pertanto, la posizione assunta dalla Comunità europea e qual è l’interpretazione dei Giudici della Corte di giustizia Europea dinanzi ad un palese comportamento di uno stato membro come l’Italia che limita fortemente l’esercizio di tale libertà fondamentale.