I curatori del progetto “Mettiamoci in gioco” una delle più famose campagne contro il gioco d’azzardo patologico ha voluto spiegarci come nonostante lo Stato stia favorendo molto il gioco nel nostro Paese attraverso il via libera di spot pubblicitari sia in tv che in tutti gli altri mass-media in realtà alla fine della fiera nessuno ci sta guadagnando nulla, tranne le Case da Gioco ovviamente. Infatti il gioco non soltanto sta facendo aumentare di molto i costi sociali e sanitari, ma anche per lo Stato le entrate sono poche.
Lo Stato entro il 2019 dovrebbe incassare circa 8-9 miliardi di Euro provenienti dal gioco ma è anche vero che secondo una stima effettuata da molte associazioni come: ACLI, ADUSBEF, ALEA, ANCI, ANTEAS, ARCI, AUSER, Avviso Pubblico, CGIL, CISL, CNCA, CONAGGA, Federconsumatori, FeDerSerD, FICT, FITEL, Fondazione PIME, Gruppo Abele, InterCear, Libera, UISP i costi sociali e sanitari provenienti dal gioco patologico si aggirano intorno ai 6 miliardi di Euro all’anno! C’è da dire che queste associazioni che ho elencato le quali collaborano con la campagna “mettiamoci in gioco” non sono nate ieri e anzi rappresentano un grande Autorità nel nostro Paese e quindi le loro stime sono sicuramente molto attendibili.
Per tutti questi motivi la campagna vorrebbe rivolge un appello al mondo dell’università e della ricerca per realizzare insieme indagini più estese ed accurate in modo tale da mettere un po’ in allarme il nostro Governo affinché possa prendere in considerazione il “riordino dei giochi” che per il momento è stato accantonato.