E’ impossibile applicare la tecnica del conteggio delle carte al blackjack nei casino online. Piùttosto questa tecnica può essere applicata con successo nei casino reali. Parliamo un po’ della sua storia, moltissimi di voi non sapranno come e quando è iniziato il card counting. Vediamo quali sono le sue origini e la sua evoluzione nel tempo fin dai suoi inizi.
Il black jack o 21 è uno dei giochi d’azzardo più vecchi nei casino di tutto il mondo. Le sue regole sono semplici e si gioca contro il banco, non si hanno come avversari altri scommettitori. Per vincere bisogna accumulare 21 punti e non sballare, cioè non superare questo punto. Per tanti anni si erano inventate strategie e trucchi diversi, ma niente funzionava veramente. A questo punto, negli anni ’50 e ’60 due americani, Baldwin e Thorp, inizianorono a pensare al conteggio delle carte. Entrambi hanno scritto su questa argomento: The optimum strategy in Blackjack e Beat the Dealer rispettivamente.
Thorp, in quanto professore di matematica, ha approfondito il discorso. Praticamente è stato lui a fare nascere la strategia che avrebbe sconfitto i casinò. Il suo libro lo hanno letto in molti e in tanti hanno deciso di fare uso della tecnica. Solo che i casino si sono fatti furbi in fretta: hanno deciso che il blackjack andava giocato con più mazzi e che le carte andavano mischiate automaticamente ad ogni mano. Non tutte le case da gioco tuttavia applicano queste restrizioni.
Contare le carte al blackjack è molto utile perché aiuta a fare abbassare il vantaggio della casa. Però oggi come oggi bisogna saperlo fare e ci tocca farlo con discrezione. Ai casinò non piace vedere che uno scommettitore non perde mai; inoltre non illudetevi: il card counting non è così facile da imparare come può sembrare: se ci impadroniamo di questa tecnica tuttavia le soddisfazioni non tardano ad arrivare.
Forse il migliore sistema per contare le carte è stato inventato da alcuni studenti americani del MIT. Essi sono riusciti a sbancare un numero incredibile di casinò negli Stati Uniti d’America.